…i grandi uomini vanno imitati, non solo celebrati…

Perchè siamo così bravi da capire ciò che c’è di buono e di straordinario in persone come Papa Francesco oppure come Mandela e siamo nello stesso tempo così pigri (spero si tratti di pigrizia) da non seguire praticamente mai “gli insegnamenti” e gli esempi che gli stessi cercano di trasmetterci?

In questi giorni celebriamo il grande Nelson Mandela, da venerdì ripercorriamo e su certi aspetti e aneddoti scopriamo la storia di quel grande uomo nei vari speciali in tv e sul web. E’ facile accorgersi che se è vero che la forza e la determinazione sono stati gli elementi che hanno fatto di lui una persona speciale, unica, un esempio, è altrettanto vero che la sua “strategia” vincente fu quella di percorrere e costruire la via della riconciliazione di tutta una nazione, senza rancori o vittimismi (che sarebbero stati ampiamente comprensibili), guardando all’obiettivo, quello stesso obiettivo che lo aveva tenuto in vita fino ad allora. Lui è riuscito a fare questo con semplici seppur leggendari gesti. Ha messo veramente il “bene comune” prima del suo interesse. Ecco, in questi giorni abbiamo anche i forconi in giro… Un appello alla classe politica dirigente di questo Paese: Non vi si chiede di essere come Mandela, ma almeno cercate di fare anche voi dei semplici gesti che vadano nel senso della riconciliazione. Non solo politica ma soprattutto sociale perchè siamo veramente al limite. Teoricamente la politica dovrebbe fare anche questo. Non solo amministrare la cosa pubblica diligentemente ma anche dare il buon esempio. Come potete di pensare ancora credibili quando il dibattito politico ormai da mesi si rimpalla tra: “questione Berlusconi”, “le uscite di Grillo”, “le Primarie del PD” e “il nuovo nome da dare all’IMU”? Invece di scendere in campo scendete tutti in strada e parlate con la gente che vive una quotidianità sempre più piena di incertezze e preoccupazioni.